Associazione Cultura e Musica
"Giulio Rospigliosi"

Stagione Concertistica 2007

Villa Rospigliosi - Spicchio-Lamporecchio (PT)
22 Maggio – 3 Luglio 2007 ore 21.15

Per informazioni: 0573.88230 – 335.5439579




MARTEDÌ 22 MAGGIO       

DUO “DISECHEIS”:  SASSOFONO – PIANOFORTE  David Brutti, Filippo Farinelli 

1° Parte  - E. Schulhoff : Hot Sonate – D. Heath: Out of the cool -  M. Porro: Sonata a tre – 2° parte – V. D’Indy: Choral Variée op.55 – A. Caplet: Impression d’Automne – J. Francaix:  Cinq dances exotiques – A. Jolivet: Fantaisie – Impromptu – D. Milhaud: Scaramouche

Il Duo Disecheis è nato nel novembre del 2001 dall’incontro tra il sassofonista David Brutti e il pianista Filippo Farinelli, accomunati dall’intento di diffondere la musica da camera del novecento e contemporanea. Hanno compiuto gli studi rispettivamente ai Conservatori di Pesaro e Bordeaux e al Conservatorio di Perugia, conseguendo entrambi il massimo dei voti e la lode. Si sono perfezionati con il Duo Pepicelli e con Pier Narciso Masi presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola conseguendo il Diploma Triennale Master. Hanno seguito inoltre i corsi tenuti da Mondelci e Gerboni. Sono risultati vincitori assoluti di numerosi concorsi nazionali e internazionali tra i quali il Rospigliosi di Lamporecchio nell. Edizione 2007. Per la musica contemporanea sono recentemente risultati vincitori del VIII Premio Città di Roma, organizzato dalla SIAE e dall’IMAIE, ed hanno ottenuto un importante secondo premio al Gaudeamus Interpreters Competition di Amsterdam. Il Duo Disecheis ha collaborato con diversi compositori tra cui Paolo Baioni, Fabio Cifariello-Ciardi, Marco Momi, Stefano Trevisi, Marco Marinoni, Dimitri Nicolau, Mauro Porro ed è stato invitato da Guido Barbieri a tenere un concerto in diretta nella trasmissione radiofonica “RadioTreSuite” dedicato alla letteratura contemporanea per sassofono basso. Nell’arco della loro attività si sono esibiti per le più importanti Sale concertistiche italiane e europee. Il Duo Disecheis ha effettuato registrazioni per Materiali Sonori (Con-Di-Vergenze), per RaiRadioTre e per Max Research (Cracks) e partecipa al progetto editoriale del sito  HYPERLINK "http://www.musikethos.org" www.musikethos.org, dal cui archivio è possibile scaricare gratuitamente registrazioni e altri materiali musicali.



MARTEDÌ 29 MAGGIO        

PIANOFORTE:   Mario Montore  

1° parte : Granados: Quejas ò la maya y el ruisenor, Valses poeticos – F. Liszt: Les cloches de Gèneve, Funèraille

2° parte:  J. Brahms: Intermezzo op. 119 n. 1, Intermezzo op.76 n.3, Sonata n. 2 op. 2 in fa diesis

Mario Montore, nato a Cosenza nel 1985, intraprende lo studio del pianoforte all’età di quattro anni sotto la guida del M° Giuseppe Maiorca. Si diploma giovanissimo con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il Conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, nella classe del M° Giulia Valente. Nel 2006 consegue la laurea specialistica di II livello in “Discipline musicali” presso il Conservatorio "S. Cecilia" di Roma, sempre con il massimo dei voti. Ha proseguito gli studi con Orazio Maione e Bruno Canino. Attualmente si perfeziona con Fausto Di Cesare presso la Fondazione Arts Academy di Roma. All’età di otto anni vince il primo premio alla Prima Rassegna pianistica Nazionale “Maurizio Quintieri” di Praia a Mare . Vincitore di 25 concorsi nazionali ed internazionali, nel 2005 è risultato unico italiano semifinalista al Concorso Internazionale “Johannes Brahms” di Portschach (Austria) e questo anno è risultato vincitore del XIV Concorso pianistico nazionale “Rospigliosi” di Lamporecchio.  Ha già al suo attivo oltre cento concerti tra quelli da solista e quelli in formazioni cameristiche. Tra i concerti più recenti vanno ricordati quelli per il “Festival delle Nazioni” di Roma, il “Premio Petrassi 2006”, Auditorium Parco della Musica, il Festival di Anzio, L’Accademia di Spagna, il Complesso Monumentale della Bocca della Verità, il Festival di Ravello, Teatro "Eliseo" di Roma, Università di Campobasso, Villa d’Este di Tivoli, Teatro di Ostia…Nel Dicembre del 2005 è stato Maestro collaboratore nella realizzazione de “Le Nozze di Figaro” presso il Teatro Argentina di Roma. Collabora con la Fondazione Arts Academy di Roma. Ha lavorato, come pianista collaboratore, con illustri maestri quali i direttori d’orchestra Bruno Aprea, Nicola Paszkowskj e Lior Shanbadal, i flautisti Angelo Persichilli e Andrea Oliva, i violinisti Wolfgang Marschner, Ariane Mathaus e Boris Belkin, il violoncellista Rocco Filippini, con il quale cura l’approfondimento del repertorio cameristico presso l’Accademia “S. Cecilia” di Roma. Hanno contribuito alla sua formazione maestri di fama internazionale tra cui Eduardo Hubert, Valerij Voskobojnikov, Luigi Averna, Edith Fischer, Miguel Angel Dionis, Franco Medori, Giuseppe Scotese, Paolo Spagnolo, Carlo Bruno, Bruno Canino, Francesco Nicolosi, Oxana Yablonskaya.



MARTEDÌ 5 GIUGNO    

“VOLO ITALIA, U.S.A…. DURATA 60 MINUTI!”

Ida Maria Turri  - MEZZOSOPRANO,  Stefano Romani - PIANOFORTE

1° parte : Leoncavallo: Mattinata – Puccini: L’Uccellino, Avanti Urania, Adagio – R.Strauss: Allerseelen – Brahms: Von ewiger Liebe - Puccini: Valzer -  Carmen/Bizet: Gypsy Song”

2° parte:  Roger Quilter: love’s philosophy,  Fair house of joy – Puccini: intermezzo da Manon Lescaut – S.Sondheim: loosing my mind – Gershwin: Embraceable you – Mancini: Moon River – Bernstein: i feel Pretty da West Side Story 

Ida Maria Turri è nata a Carlisle in Inghilterra da genitori Italiani. Ha studiato canto con Isobel Wybergh poi al Royal Northern College of Music a Manchester con Caroline Crawshaw, in seguito al National Opera Studio e recentemente con Ludmilla Andrew e Katia Ricciarelli. Tra i vari premi è stata scelta dalla Dame Eva Turner per il Dame Eva Turner Friends of the Royal Opera House Covent Garden bursary. Ha cantato ruoli principali con le maggiori compagnie liriche Inglesi come, Opera North, Welsh National Opera, e Glyndebourne Touring Opera ed ha collaborato da solista con orchestre come il Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, Scottish Chamber Orchestra, BBC Scottish Symphony Orchestra, Danish Radio Symphony Orchestra, Tivoli Orchestra di Copenhagen ed il Tokyo Philharmonic Orchestra a Tokyo sotto la direzione di Giuseppe Sinopoli, Marcello Viotti, Ole Schmidt e Rudolf Barshai ecc. e con Katia Ricciarelli, Agnes Baltsa, Rosalind Plowright, Dennis O’Neill ….. Con la compagnia lirica Opera Interludes, ha cantato per  Sua Altezza Reale il Principe Filippo, la Principessa Margaret, Il Duca e la Duchessa di Gluocester e di Kent oltre ad aver cantato per l’ex Primo Ministro John Major nella sua residenza estiva di Chequers. E’ stata invitata a cantare per il capo della camera Betty Boothroyd nei suoi appartamenti privati a Speaker’s House nel House of Commons a Londra. Nel 1997 fu invitata a cantare l’inno Nazionale Italiano allo Stadio di Wembley in occasione della partita Italia v Inghilterra per le qualifiche per la Coppa Mondiale del calcio. Ha registrato un recital dal vivo per la serie, BBC Music Live, con, al pianoforte, il marito Stefano Romani ed altri due concerti per BBC Radio 3. Nel Ottobre del 2002 dopo essersi trasferita in Italia ha cantato nei teatri italiani più importanti. E’ stata invitata a cantare il ruolo di Colombella nell’ “ Arlecchino finto morto”, opera composta da Aldo Tarabella e con la regia dello stesso compositore, per l’Accademia Chigiana di Siena nel Gennaio 2005. Nel Luglio del 2006 ha cantato il ruolo della Madelon e la Contessa di Coigny nell’Andrea Chenier di Giordano al Festival Lirico di Macerata con la regia di Pier Luigi Pizzi e diretto da Pier Giorgio Morandi. 

Stefano Romani, si diploma brillantemente in pianoforte presso il Conservatorio di Riva del Garda, dopo si perfeziona con Laura Palmieri e con Marcella Crudeli presso l’Ecole Normale de Musique di Parigi “Alfred Cortot” dove consegue il diploma superiore d’insegnamento. Dal ’90 stato premiato in vari concorsi musicali sia come solista che in formazione cameristica. Svolge  attività concertistica sia come solista che in varie formazioni per associazioni italiane ed estere. E’ docente titolare di pianoforte complementare al Conservatorio “L: Cherubini” di Firenze. Ultimamente ha conseguito, presso l’Istituto Boccherini di Lucca sotto la guida della Prof.ssa Gabriella Dolfi, il diploma di secondo livello con il massimo dei voti e la lode.



MARTEDÌ 12 GIUGNO               

QUINTETTO: Giuliano Romagnesi - CHITARRA, Pamela Falconi - FLAUTO, Carmen Falconi - PIANOFORTE, Giulia Costa - VIOLONCELLO, Gianluca Ravaglia - CONTRABBASSO e con la partecipazione di Giulia Aruffo  - VOCE

1° parte IL TANGO TRADIZIONALE:  El Choclo, Quedemonos aqui, Milonga triste, Tomo y obligo, Malena, Milonga nocturna, Sur, La cumparsita

2° parte: il “Tango Nuevo” di  A.Piazzola e il tango contemporaneo di H.U.Passerella: Fra canapa, Michelangelo ’70, Inverno porteño, Preparense, Oblivion, Suire rioplatense, Milonga para Danubio, Pieza rioplatense n° 1

Il Tangocinco si è costituito nel 2002 ed è formato da Pamela Falconi al flauto, Carmen Falconi al pianoforte, Giulia Costa al violoncello, Giuliano Romagnesi alla chitarra e da Gian Luca Ravaglia al contrabbasso. Il Tangocinco esegue tanghi dalle origini (Gardel, Rodriguez Stamponi, Troilo...) fino ai nostri giorni (A. Piazzolla, H.U. Passarella...). I ritmi rioplatensi si mescolano alle armonie della musica colta e danno luogo ad un raffinato e suggestivo incontro di suoni. La scelta di affidare la parte solista al flauto, più diffusamente eseguita dal bandonéon, è dovuta alla volontà di ridare voce allo strumento che per primo ha diffuso le note del tango nelle cittadine che sorgono lungo il Rio de la Plata. Il Tangocinco ha al suo attivo numerosi concerti in molte città e piccoli centri dell’ Emilia Romagna tra cui Rimini, “Circolo degli artisti” di Faenza, rassegna “Imola in Musica”, “Buskers Ferrara”, le “Notti Bianche” di Ferrara, rassegna “TermeEstate” di Castel San Pietro, “Sere d’estate” a Castel Guelfo. Il Tangocinco si sta perfezionando nell’esecuzione ed interpretazione del Tango con il Maestro H. U. Passarella, bandoneonista uruguayano di fama internazionale (luglio 2005, luglio 2006, Seminario sul Tango “Estate Musicale Frentana” di Lanciano). Recentemente si è esibito in concerto con il maestro Héctor Ulises Passarella presso l’Accademia pianistica di Imola.



MARTEDÌ 19 GIUGNO 

CONCERTO STRAORDINARIO

TRIO: Maxence Larrieu  - FLAUTO, Giuseppe Nova -  FLAUTO,  Maurizio Barboro  - PIANOFORTE

1° parte: W.A.Mozart: Trio Concertante in Re maggiore K 448 (Allegro con spirito, Andante, Allegro molto) - T.Böhm: Trois Duos pour deux Flûtes avec Acc. de Piano tirés des oeuvresde Felix Mendelssohn-Bartholdy et de Franz Lachner op.33 – F.Doppler: Paraphrase opera 42 en souvenir de Adelina Patti sulla Sonnambula di Vincenzo Bellini

2° parte: F.Doppler: Andante e Rondò, W.A.Mozart: Tre duetti da Don Giovanni e Flauto Magico – F. e K. Doppler: Fantaisie et Variations sur des motifs de l’Opera Rigoletto de Monsieur Giuseppe Verdi pour deux flûtes et  piano

Maxence Larrieu è considerato uno dei più importanti flautisti di questo secolo, un personaggio leggendario che ha dato un impulso straordinario alla musica ed al repertorio del suo strumento. Il governo francese lo ha insignito della Legion d’Onore e del Cavalierato delle Arti e delle Lettere. Nella sua carriera ha ottenuto traguardi raramente eguagliabili, come i 12 "Grand Prix du Disque" o la registrazione di gran parte della letteratura flautistica, con oltre 140 album. Titolare, per molti anni, delle cattedre presso i Conservatori Superiori di Lione e Ginevra, ha tenuto corsi di perfezionamento in tutto il mondo, dall’estremo oriente (dove ha effettuato più di 4O tournée) agli Stati Uniti, all’Europa intera, contribuendo in modo sostanziale alla diffusione della Scuola flautistica francese e della grande tradizione musicale europea. Enfant prodige, ha iniziato lo studio del flauto presso il Conservatorio della sua città, Marsiglia, sotto la guida di Joseph Rampal. Dopo aver ottenuto il Diploma con il massimo dei voti, si trasferisce nel 1951 a Parigi e quindi, dopo un solo anno di studio presso il Conservatorio nella classe di Gaston Crunelle, otiene il 1er Prix in flauto. Due anni più tardi ottiene il 1er Prix in Musica da Camera seguito, nel 1954, dal 1° Premio nei Concorsi Internazionali di Monaco e di Ginevra. Primo flauto solista dell'ORTF, dell’Opera Comique e dell'Opera di Parigi, si è in seguito dedicato ad una strabiliante carriera solistica, con le orchestre e direttori più prestigiosi, ispirando nuove opere, curando edizioni e revisioni, con uno straordinario plauso della critica che, riassunta in un commento del celebre “Le Figaro ”, recita:” il flauto incanterebbe, se non fosse incantato da Maxence Larrieu”.

Giuseppe Nova. Il Washington Post ha definito “affascinante” la sua esecuzione nella capitale statunitense, altre critiche attestano “interpretazione illuminata... ”  il Giornale oppure “ autentico spettacolo di virtuosismo” la Gazzetta del Sud e ancora “l'arte musicale nella sua perfezione” il Nice Matin. Considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, allievo di Maxence Larrieu, dopo studi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina. Ha effettuato registrazioni per Radio3, Rai 1, RAI Sat, Washington PT, China Radio International. Uno dei didatti più richiesti, già docente di Conservatorio, all'Accademia di Pescara, alla Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo ed Assistente al Conservatorio Superiore di Ginevra, ha tenuto Master in tutto il mondo. Insegna stabilmente presso la Fondazione Musicale di Aosta e la Fondazione Arts Academy in Roma. Collabora con Yamaha per il miglioramenti dello strumento, attualmente alterna un flauto d’oro ed uno di ebano, costruiti appositamente per lui. La rivista giapponese The Flute, gli ha dedicato la sua “Special Interview”. E’ del 2006 l’uscita del CD con le Sonate di Mozart in distribuzione mondiale per Camerata Tokyo. è’ stato inserito, nel volume Il Flauto Traverso (Italia, EDT), tra “... gli interpreti che si sono imposti alla fine del secolo... solisti con carriera internazionale...” 

Maurizio Barboro, pianista, si è formato artisticamente sotto la guida di Lya De Barberiis, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma. Vincitore di Concorsi pianistici nazionali ha intrapreso, dal 1980, un’intensa carriera solistica che lo ha visto collaborare con famosi Direttori e Orchestre prestigiose in tutta Europa, in Asia e in America del Nord.Di rilievo i Recital tenuti presso la Gasteig di Monaco di Baviera,la collaborazione come solista con la celebre Orchestra Sinfonica “Enescu” presso la Sala Ateneo di Bucarest, i recenti Concerti, presso la storica Jordan Hall di Boston, con la Longwood Orchestra diretta dal maestro Francisco Noya. Nel 1996 è stato nominato “artista residente” della Filarmonica di Stato “Dumitrescu” di Valcea (Romania). Si dedica intensamente alla musica cameristica in Duo con il violoncellista Dario Destefano, come componente del Nuovo Quartetto Pianistico Italiano e collaborando con artisti di fama internazionale. E’docente di Pianoforte presso il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria. Dirige il Concorso Internazionale “Città di Ovada”,l’Associazione “Alfredo Casella” ed è Presidente del Concorso “Città di Racconigi”.  Ha registrato l’integrale dei Concerti per Pianoforte e Orchestra di Shostakovich, le Sonate di Brahms, Franck, Rachmaninoff, Shostakovich e Kabalevsky per violoncello e pianoforte,le composizioni originali per due pianoforti a otto mani.



MARTEDÌ 26 GIUGNO

DUO PIANISTICO A 4 MANI  “MACLÈ” - Sabrina Dente, Annamaria Garibaldi

J. Brahms:  Danze ungheresi vol.1° (n. 1 in sol minore, n.2 in re minore, n.3 in fa maggiore, n.4 in fa minore, n.5 in fa diesis minore, n.6 in re bemolle maggiore, n.7 in la maggiore, n.8 in la minore, n.9 in mi minore, n.10 in mi maggiore)   G.Fauré: Suite “Dolly” op.56 (Berceuse, Le jardin de Dolly , Le pas espagnol ) -  M.Moszkowski : Danze spagnole (Op.12 n.5, Op. 65 n.1) – G.Gershwin: Tre Preludi (n.1 in si bemolle maggiore, n.2 in do diesis minore,  n.3 in mi bemolle minore) -  N.Rubinstein: Tarantella

Il Duo Maclé si forma dall’incontro di musiciste versatili, di vivace spessore tecnico ed interpretativo: le pianiste Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi. Sotto la guida del M° Marcella Crudeli il duo si perfeziona presso L’Accademia Angelica Costantiniana di Roma, ottenendo lodevoli riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali. Nell’ottobre del 2004 il Maclé, durante il XV Concorso pianistico internazionale “Roma 2004”, vince il Secondo Premio nella sezione a quattro mani e il Premio Carisch per la migliore interpretazione di un brano del compositore italo-argentino Sergio Calligaris, il quale commenta così l’esecuzione: “Bella, drammatica, scultorea e sentita interpretazione, attraverso una profonda ricerca del particolare, un possente senso ritmico ed un suono denso ed espressivo, che rendono chiaramente lo spirito della composizione”. Sempre nel 2004 il duo ottiene numerosi riconoscimenti nei più importanti concorsi pianistici nazionali e internazionali vincendo anche il “Premio speciale Mozart”. Durante la XVI edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Roma 2005”, il duo si aggiudica il Premio Carisch con una composizione per due pianoforti, oltre a vincere il Secondo premio, sia nella sezione a quattro mani che a due pianoforti; nell’edizione successiva “Roma 2006” le due pianiste ricevono il Primo Premio nella sezione a quattro mani. Il duo si esibisce in numerosi récital e il CD live “Maclé Interpretazioni”, presentato nel mese di febbraio, ha già riscosso ottimi consensi di pubblico. In collaborazione con l’attore Roberto Rasia dal Polo, il Duo Maclé mette in scena lo spettacolo teatrale-musicale  “Ti prego, SEDUCIMI!”, inconsueto ed accattivante connubio tra musica e poesia d’amore; lo spettacolo, che ha già debuttato presso il Teatro della Gioventù di Genova e presso il Teatro delle Erbe di Milano, è attualmente in programma in varie sale e teatri d’Italia.



MARTEDÌ 3 LUGLIO   

DUO  VIOLONCELLO – PIANOFORTE:    Giulio Glavina, Massimo Anfossi 

A.Vivaldi: Sonata in mi minore (Largo-Allegro, Largo, Allegro) – L.van Beethoven: SevenVariations in Mib magg on the Theme “Bei Mannern, welche Liebe fuhlen” Wo0 46 from „Die Zauberflote”  by Mozart– R. Schumann: Fantasy Pieces op. 73 (Zart und mit Asdruck , Lebhaft Leicht , Rasch und mit Feur) – M.A.Le Beau:  Romance op. 24 n. 1 -  C. Saint-Saens: Allegro appassionato op. 43 – F.Chopin: Polonaise Brillante op.3 (Lento, Allegro con spirito)

Giulio Glavina, nato a Genova, si è diplomato con il massimo dei voti presso il conservatorio “N. Paganini” in Genova. Vincitore di diverse borse di studio, ha partecipato come 1° violoncello nell’Orchestra Giovanile Italiana, suonando in vari teatri (Amsterdam, Parigi, Edimburgo), è inoltre risultato idoneo nell’Orchestra della Comunità Europea. Ha effettuato vari concerti da solista con orchestra (recentemente con l’Orchestra Sinfonica di Massa Carrara nel Concerto di Schumann) ed in duo con il pianista Massimo Anfossi, dove è stato invitato ad esibirsi in diverse Associazioni Concertistiche come il Festival Internazionale di Alghero, Riva del Garda, Trieste, Montecarlo, Assisi, Bolzano, Milano, Perugia, Firenze, ecc. Nel 1997 ha eseguito per il poeta Hobsbawn la “Suite per Cello e jazz Piano Trio” di Claude Bolling al Teatro Carlo Felice di Genova, riscuotendo in vivo e caloroso consenso di pubblico e di critica. Ha al suo attivo diverse importanti registrazioni, come l’integrale della musica da camera di Francesco Cilea  per la casa discografica Agorà di Milano, e altri lavori del ‘900 italiano per la Rusty Records di Milano, come la Sonata per Violoncello e Pianoforte di B. Bettinelli per Rugginenti Editore di Milano. Recentemente ha realizzato la “Suite for Cello and jazz piano trio” di Claude Bolling per la casa discografica VideoRadio di Milano.

Massimo Anfossi, nato a Sanremo (IM) nel 1968, ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte sotto la guida del M° Pierre Louis Manfredi, proseguendo successivamente al Conservatorio di Musica “N. Paganini” in Genova sotto la guida del M° Giuseppe Bisio.  Dopo il diploma conseguito a pieni voti, la sua attività concertistica, sia come solista che in duo con il violoncellista Giulio Glavina, lo ha portato ad esibirsi per importanti Enti ed Associazioni Concertistiche (Londra, Halesworth Festival, Nicosia Cyprum, Teatro Carlo Felice di Genova, Festival Internazionale di Alghero, Unione Musicale di Torino, Settembre Musicale di Trieste, Unione Musicale di Torino, Teatro Romano di Aosta, Salone del Conservatorio di Riva del Garda, Cervo, Milano, Firenze, Perugia, Pescara, Trevi, Bolzano, Montecarlo, Alessandria, ecc.). Ha al suo attivo diverse importanti produzioni discografiche, fra cui spicca l’opera per pianoforte di Bruno Bettinelli per la casa discografica Ducale, l’integrale delle Sonate per Pianoforte con accompagnamento di Violino di Muzio  Clementi per la casa discografica RIVOALTO, l’edizione completa della musica da camera di Francesco Cilea per la casa discografica AGORA’, tutte in World Premiére. Ma la sua sensibilità lo ha portato anche in altri ambiti, come nel Jazz, incidendo la “Suite for Cello and Jazz Piano Trio” di Claude Bolling, in collaborazione con il Teatro Carlo Felice di Genova (VIDEORADIO), e nella musica nel novecento, ed in particolar modo con il M° Bruno Bettinelli, in occasione  della registrazione dei suoi lavori per pianoforte e di alcuni lavori cameristici. 

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